Cardo Freecom 4+|La recensione una stagione dopo

Ciao a tutti!
All’inizio della stagione 2019 abbiamo pubblicato una recensione sul Cardo Freecom 4+. Una recensione partorita in 2/3 settimane di test. Potremmo definirle delle prime impressioni.
Cliccate qui per leggerle

Ora, dopo averlo utilizzato per tutta la stagione, in qualsiasi condizione, posso finalmente dirvi come va VERAMENTE questo dispositivo.

Vi ho già descritto come si monta, per cui, passiamo direttamente al “come funziona”

Qualità audio

Come già detto, la qualità audio di questo Cardo si può definire il suo punto forte. Funziona divinamente sia in ascolto multimediale, che in comunicazione, sia essa chiamata o intercom.
Sicuramente merito delle casse JBL, ma si riesce a fare anche grandi tratte autostradali su una naked, trasformando il casco in una delle peggiori discoteche di provincia! Con un tasso di godimento del tutto elevato.

Comandi Vocali

Se ricordate quello che dissi dei comandi vocali, sarebbero dovuti essere la svolta per questo Cardo. E in un certo senso lo sono, anche se non capiscono puntualmente quello che dite, e la maggior parte delle volte è più immediato cliccare il pulsante dedicato alla funzione che cercate.

Ergonomico

Perchè a differenza di molti altri interfoni di concorrenza, si può dire che l’ergonomia di questo Cardo sia un punto forte, almeno tanto quanto la qualità audio. Non dobbiamo impazzire a navigare tra Menu e Sottomenu di ogni tipo, passando settimane a studiare il manuale di istruzioni per ricordarci come sono organizzati. Ognuno dei 4 tasti fa una ed una sola cosa, rendendo l’utilizzo veramente intuitivo.

Ora, purtroppo, è il momento di passare ai difetti, e alle note dolenti di questo Cardo, che ho riscontrato dopo il primo mese di utilizzo, per tutta la stagione:

Telefono e Multimedia

Vi ho già detto come la qualità audio sia eccelsa, e lo stesso vale per l’audio in uscita: dall’altra parte ci sentono molto bene.

Il pairing col telefono si riesce a fare in modo molto semplice, e autorizzando l’utilizzo multimediale si può comandare la musica.

Musica che però non parte sempre, quando viene richiesto, e a volte occorre necessariamente avviarla dal telefono. Un ennesima nota dolente sull’uso multimediale è che richiamando il comando, non manda in riproduzione un lettore multimediale predefinito, ma l’ultima app multimediale utilizzata sul telefono. Quindi se l’ultima app di questo tipo che avete aperto è Spotify, funzionerà questa, oppure il player del telefono, e la stessa cosa vale con YouTube! Non mi basterebbero i caratteri consentiti da WordPress per dire quante volte in autostrada mi sono dovuto fermare, per aprire manualmente una di queste app, e chiudere magari youtube, che si sa che a schermo spento non funziona.

Cardo Freecom 4+

La gestione delle telefonate funziona. Non bene, non male. Funziona. Si può impostare una chiamata rapida, che non mi ricordo con quale combinazione di tasti si può richiamare, ma non è un problema. Nel giro di un paio d’ore, il Cardo farà tutto questo per voi, iniziando a chiamare a ripetizione l’ultimo numero presente nell’elenco delle chiamate del Vostro cellulare.
Non posso giurare che il problema sia del Cardo e non del mio smartphone, ma posso dirvi che lo ha fatto con 2 modelli di smartphone diversi, creando non poco imbarazzo, quando alla VENTIDUESIMA chiamata consecutiva di domenica mattina (del tutto ignara a me) mi sono sentito rispondere…
Quando funziona, invece, o quando siete voi a richiedere la chiamata, viene avviato l’assistente vocale del telefono, tramite il quale potete richiedere qualunque cosa, non solo di telefonare. Potrete usare il tasto chiamata per avviare l’assistente vocale e dirgli “Ok Google, portami qui. Che ore Sono?” Etc.

Intercom

Quando funziona si sente bene. L’accoppiamento tramite app, che dovrebbe rendere il tutto più facile, è in realtà uno strazio mortale. Certo, potete evitare ed utilizzare la procedura classica, ma dovrete ricordarvi quali sono i pulsanti mistici da premere, e quindi alla fine è preferibile utilizzare l’app seppure straziante.

Una volta collegato allo smartphone, si apre l’app, e con 2 semplici click riusciamo ad avviare la procedura di collegamento. Che non ho mai capito quante volte funziona, e in che modo. O se sia l’app a bloccarsi, oppure il cardo. Le volte che funziona rende l’accoppiamento dei dispositivi un rosario di “apprezzamenti alle divinità ed ai santi noti”. Posso riassumere che riuscite a collegarvi 1 volta su 5.

Una volta sono persino riuscito a collegare più dispositivi di marche diverse. E’ stato bello. Peccato però, essere usciti dalla catena ad un certo punto, e non essere più stato in grado di ricollegare il tutto.

Per concludere in bellezza, ho avuto delle difficoltà anche a collegarlo con il suo dispositivo gemello, per arrivare, alla fine, a rinunciare all’accoppiamento.

Concludo

Concludo dicendo che purtroppo, dal mio personale punto di vista, il Cardo Freecom 4+ è bocciato. Quanto meno dal punto di vista di utilizzo Interfono, per cui è difficilissimo, se non impossibile collegarlo.

Che poi è quello per cui nasce, no?

Fatemi sapere nei commenti se avete qualche esperienza in merito!

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